Liberalizzazioni, il decreto "Bersani" è Legge
Dopo varie polemiche, serrate, scioperi, ma anche confronti e chiarimenti, il Senato della Repubblica ha definitivamente approvato il decreto sulle liberalizzazioni.
Il provvedimento è sicuramente una grossa novità per uno Stato, come il nostro, ancorato ad antichi privilegi e consolidate regole "aristocratiche" che hanno abituato il cittadino a rinunciare a diritti che dovrebbero essere acquisiti da tempo, ma che nel Bel Paese nemmeno venivano rivendicati.
Trasperenza dei prezzi, apertura di alcuni mercati, tutela del consumatore ecc. sono atti a sostegno del cittadino, sia come singolo che come membro della collettività di cui fa parte.
Da alcune categorie di lavoratori il Ministro della Repubblica, Pier Luigi Bersani, è considerato il responsabile di un loro futuro fallimento, puntando il dito su alcune regole ritenute dannose per il mercato e per la "dignità" della classe sociale rappresentata.
Essendo coinvolti direttamente in questo polverone di polemiche, non possiamo esimerci dal fare una breve riflessione: le liberalizzazioni altro non sono che un'apertura dei mercati ad una maggiore concorrenza, un'apertura, cioé, ad una migliore competitività tra chi offre un servizio (i professionisti) nel rispetto di precise regole. E nel rispetto delle regole e, soprattutto, delle persone il nostro studio ispirerà sempre l'attività che esercita.
1 commento:
Ma se non ne approfittiamo noi ragazzi, chi deve farlo?
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