Emma Dante

Emma Dante
"Ava essere surdu Dio e orbu, p'un trasiri nu me focu granni! Mi senti? Sugnu sulu! Ma sulu pibbieru!"

martedì 6 novembre 2007

Enzo Biagi


Giornalista di assoluto spessore, non credo siano necessari commenti. A noi piace ricordarlo con una frase che rese nel corso di un'intervista e dalla quale emerge la sua enorme profondità di pensiero e, contestualmente, semplicità di linguaggio. "La libertà non ha bisogno di aggettivi. E' la libertà".

lunedì 5 novembre 2007

Salvatore Lo Piccolo


L'hanno preso, anzi li hanno presi. Erano in quattro, in una comoda villetta nei pressi di Carini, tranquilli e beati che pianificavano qualche buona strategia di mercato. Questa volta, però, c'erano loro, i più temuti del momento, gli spauracchi dei potenti, le terribili Toghe Rosse!! Così, dopo anni di latitanza, la famiglia Lo Piccolo & Co viene catturata, quando meno se lo aspettavano e ce lo aspettavamo. Udita la notizia, molti, diciamo alcuni, palermitani si sono recati presso la Questura per andare a vedere di persona il volto di questa personaggio, forse più mito che realtà. Un gesto che non si sa bene perchè viene fatto, probabilmente per raccontarlo ai nipotini... sta di fatto che c'ero purte io! Ebbene, l'atmosfera era calda, nel senso che il 5 novembre non ci si aspettava un sole così intenso e cocente. Ma la tensione era palpabile. Un fotografo (indipendente n.d.r.) pur di fare un bel primo piano al Boss si era portato una scala sulla quale salire e scavalcare, così, con la sua "macchinetta" la testa di tutti gli altri. Richiamato dalla polizia (un folto gruppo di circa 20 poliziotti) che ne ravvisava (giustamente) la pericolosità, si oppose infuriandosi ed inveendo contro tutto e tutti ottenendo ..... di rimanere dove diceva lui in spregio al rispetto di qualunque regola ed autorità. Sono le 14.30 circa, ci siamo! Si sente l'elicottero. La gente viene messa dietro le transenne, è tutto in ordine! La strada per il passaggio delle volanti è libero, prepariamoci all'evento!!! Ma comeeee!!! Le volanti vengono da un'altra strada, diversa da quella liberata ed indicata dalle Forze dell'Ordine.... allora la folla deve adattarsi: schivare le "Pantere", correre evitando i "Falchi", saltare su e giù per non prendere le cacche dei "Cani"..... Ma il più bravo di tutti è stato il fotografo indipendente che con la sua scala sembrava un circense moscovita!
Non lasciando alcun cadavere alle loro spalle, le volanti si sono immediatamente infilate dentro il palazzo della Questura tra la folla che applaudiva incredula, sarebbe ancora da chiarire se per l'arresto o per l'incolumità personale.
La giornata è stata certamente memorabile, un pezzo di storia da raccontare e scrivere sui libri, ma occorre essere molto realistici e sapere che oggi, davanti alla Questura, c'è stato anche chi ha dato un bacio, simbolicamente con la mano, al Boss ammanettato. Triste, drammatico, ma reale. Tacerlo non aiuta nessuno...